Storia della C.R.I. Comitato di Cagli

Condensare 25 anni di attività di una Associazione dinamica e viva quale è stata ed è la nostra grande famiglia che è la Croce Rossa a Cagli è un compito veramente difficile, ma ci proveremo ugualmente scusandoci anticipatamente se involontariamente ometteremo degli episodi o delle persone. In ogni caso sin da ora ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la nascita e lo sviluppo di questa splendida realtà.

Il tutto ha inizio nel lontano 1990 quando un’associazione essenzialmente di radio-amatori, avendo ambizioni nelle attività di Protezione Civile e avendo necessità di estendersi capillarmente, individuò Cagli come una delle proprie possibili future zone di attività. Con tale obiettivo vennero convocate varie persone che potevano essere interessate a questo progetto e tra queste il Dr. Sebastiano Di Priolo già noto medico dell’ospedale cagliese e appassionato a tutte le attività volontaristiche e Torri Filippo che aveva già svolto il servizio militare nei Vigili del Fuoco di Cagli e aveva manifestato la volontà di crescere nell’attività del volontariato.

La scarsa affidabilità dell’associazione che aveva promosso tale incontro provocò il naufragio di tale progetto ancora prima della nascita, ma ebbe involontariamente il merito di far pensare al Dr. Di Priolo e a Torri di aprire una Associazione seria e affidabile a Cagli. Ma quale associazione  poteva garantire serietà e affidabilità?  Venne in mente un pensiero che fu quasi una scommessa: perché non  rifondare nuovamente un gruppo di Croce Rossa a Cagli ?

Sarebbe facile oggi rispondere a una tale domanda ma, 25 anni fa la C.R.I. non era così nota, soprattutto nelle piccole località come Cagli, tuttavia la grande stima che il Dr. Di Priolo aveva dalla cittadinanza cagliese e non solo porta Torri ad accondiscendere e insieme intraprendono quella strada che porterà poi ai nostri giorni e alla C.R.I. che oggi festeggiamo insieme.

Ma come fare ad iniziare? Come coinvolgere la cittadinanza? Ci venne subito in mente di coinvolgere il nostro comune amico Dr. Massimo Barra che esternava sempre un motto: “una Croce Rossa in ogni Comune” ed allora ci venne in mente di chiederci :” perchè NON a Cagli?  Il dr. Barra fu entusiasta del nostro progetto e per tale motivo per la Croce Rossa di Cagli è ormai diventato “uno di noi”. La fondazione della Croce Rossa a Cagli fu di tale importanza strategica che la stessa Amministrazione comunale di Cagli attribuì “sua sponte” al dr. Barra una pubblica benemerenza.

Ritornando alle origini, venne organizzato in tempi brevi un incontro dimostrativo a Cagli nella palestra Panichi-Pieretti. In tale occasione il Gruppo  dei Volontari del Soccorso della C.R.I. di Roma invase pacificamente con i propri mezzi di soccorso la nostra splendida cittadina. Vennero fatte dimostrazioni didattiche di tipo sanitario con simulazione  di casi clinici complessi illustrati alla cittadinanza. Non senza emozione permetteteci di ricordare un grande uomo di Croce Rossa, il caro Pino Ungaro allora Ispettore dei Volontari di Roma che venne a Cagli con entusiasmo alla guida dei suoi Volontari. Pino ora non c’è più da vero uomo di Croce Rossa è deceduto in missione per la Croce Rossa in Vietnam , ma il suo impegno e la sua dedizione sono stati per noi tutti un grande esempio e un insegnamento che ci auguriamo di essere degni di dimostrare nel nostro operare quotidiano.

Da quel giorno si è lavorato per organizzare quello che sarebbe stato il primo corso di reclutamento dei Volontari C.R.I.. Corso che ha avuto il suo coronamento e ha siglato l’inizio dell’attività del nostro gruppo il giorno 7 maggio 1992 solamente un giorno prima della giornata Mondiale della Croce Rossa con la grande collaborazione e disponibilità dell’allora Ispettore Regionale Mario Pizzi.

Ora avevamo tanti Volontari  entusiasti ma purtroppo non avevamo nemmeno un ambulanza. Chiedemmo nuovamente aiuto al dr. Barra che ci chiese se potevamo “accontentare” di una ambulanza che veniva dismessa dal Comitato di Napoli (che aveva acquistato nuovi mezzi). Ovviamente accettammo la proposta e quella fu l’unica autoambulanza che ci è stata regalata mentre tutte le successive sono state acquistate grazie alle nostre attività. Riguardo a tale ambulanza un grazie all’allora Ispettore dei Volontari del Soccorso ed attuale Presidente della C.R.I. di Urbino, Gilberto Uguccioni. Infatti come Delegazione la CRI di Cagli venne inizialmente aggregata al Sottocomitato di Urbino).

Grazie a questa prima ambulanza fin da subito i Volontari usciti dal 1° corso hanno cominciato a svolgere servizi sanitari e di assistenza sociale alla popolazione con notevoli plausi da parte di tutti.

Iniziativa sempre gradita ed apprezzata da tutti, è la formazione effettuata nelle scuole relativa alle procedure di evacuazione in caso di terremoto, incendio, ecc.. Iniziativa che ha trovato e dato estremo entusiasmo ai bambini e ragazzi ma soprattutto nelle famiglie degli stessi. In tali situazioni, come attività scolastica, abbiamo organizzato l’elaborazione di disegni da parte dei bambini della scuola primaria. I disegni avevano come tema: “cosa è la Croce Rossa per te?”. I bambini autori dei migliori lavori furono premiati pubblicamente  dal Sindaco nel salone degli Stemmi del Comune.

Gli incontri si sono ripetuti per anni con cadenza anche biennale e con simulazioni a sorpresa dove i bambini hanno dimostrato di aver ben compreso le metodiche.

Nel 1994 diversi Volontari chiedono ed ottengono di andare in Piemonte, regione allora duramente colpita dall’alluvione.

Nella C.R.I. di Cagli già nel 1996 è stata istituita la sala di coordinamento regionale prima per l’accoglienza nei numerosi campi di sfollamento con l’arrivo della prima ondata di profughi dall’Albania sistemati nei numerosi camping della costa  marchigiana e successivamente per la sopraggiunta emergenza del sisma Marche­Umbria (1996-1997) in quanto nominato Commissario Regionale CRI delle Marche del Dr. Di Priolo e grazie alla grande collaborazione dei Volontari della C.R.I. cagliese.

Nel 1997 dietro la grande insistenza dell’allora Ispettore Regionale Mario Pizzi viene realizzata nella Piazza san Francesco la gara regionale del Volontari del Soccorso dove per la prima volta (in Italia) viene effettuata anche una prova di D.I.U. (Diritto Internazionale Umanitario) che è poi la base su cui si fonda la Croce Rossa. Da allora tale prova è stata inclusa nelle Gare di Primo Soccorso di tutte le Regioni.

Seguirà nel 1998 una seconda gara regionale organizzata dal nostro gruppo C.R.I. che è stata svolta interamente nell’attuale Istituto Tecnico Commerciale con la partecipazione di sempre più numerosi gruppi di Volontari della Regione.

Dopo la partecipazione alle gare nazionali di Codroipo in provincia di Udine e quella di Lamezia Terme in provincia di Reggio Calabria, nel 1998 in occasione della gara nazionale tenutasi a Courmayer in Valle d’Aosta dove la C.R.I. di Cagli rappresentava la Regione Marche viene lanciata dal gruppo presente la richiesta di candidatura per l’anno successivo nel nostro Comune della gara nazionale. In quell’occasione l’allora Ispettore Nazionale dei Volontari del Soccorso Dr. Massimo Barra con un grandissimo sorriso ed una gioia in viso, senza indugi comunica a tutti i gruppi regionali presenti che nell’anno successivo la gara Nazionale si sarebbe tenuta a Cagli nelle Marche.

Si riporta testualmente quanto venne detto in occasione dell’inizio della gara a Cagli :

E’ una delle iniziative che più ci distingue e ci caratterizza questa dei tornei locali, regionali e nazionali di Primo Soccorso, svolti ormai da anni con regolarità dai Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana su tutto il territorio nazionale. Al di là della competizione e dell’agonismo pur importanti, nel concepire questi incontri ci ha spinto il desiderio di essere sempre più preparati ed efficienti al servizio dei più vulnerabili nel momento della necessità e, a volte, della disperazione.

Il nostro non è un volontariato solo di adesione ma di partecipazione ai momenti più critici della esistenza di un cittadino, quando la differenza tra la vita e la morte può dipendere da un gesto competente o maldestro, da una conoscenza completa o affrettata. Per questo, la Gara Nazionale di Primo Soccorso non è una parodia di “giochi senza frontiere” od un divertimento a squadre, ma uno dei tasselli di quella preparazione continua ed efficace che deve contraddistinguere, e contraddistingue, il Volontariato della Croce Rossa Italiana.

Firmato
L’ISPETTORE NAZIONALE V.d.S.
(Dr. Massimo BARRA)

Per la prima volta nella storia delle gare nazionali parteciparono tutte le regioni più la squadra de La Tisana (UD) della regione Friuli Venezia Giulia che sarebbe andata nella settimana successiva alla gara Europea portando nella nostra cittadina quasi 900 volontari del soccorso tra squadre ed accompagnatori dislocate nell’ex Don Orione (ora Comunità Montana) e nela colonia del Monte Petrano.

In questa occasione oltre alla indispensabile collaborazione di tutti i Volontari del gruppo di Cagli è stata preziosa la collaborazione dell’intera provincia e dell’allora Ispettore Regionale dei Volontari del Soccorso Stefano Borgiani che si è praticamente trasferito da noi per quasi 10 giorni precedenti la gara.

Nel 2009 svegliati dall’allerta del terremoto dell’Aquila la nostra sede C.R.I., data l’allerta ai volontari, ha ottenuto subito la disponibilità di alcuni di loro, e tra questi il nostro indimenticabile Domenico Camborata, che recatisi nel posto hanno collaborato attivamente alle operazioni di salvataggio e cura delle persone terremotate.

Nel 2012 a causa del terremoto dell’Emilia altri Volontari hanno svolto servizio nel campo terremotati di Finale Emilia e Concordia sulla Secchia, svolgendo tutte le funzioni necessarie all’ospitalità di persone gettate fuori casa dalla paura e dal terrore del terremoto.

Per arrivare ai nostri giorni, i Volontari cagliesi sono stati impegnati già fin da giorno successivo al terremoto Marche-Lazio-Umbria nell’assistenza dei familiari dei defunti presso la Camera Mortuaria di Ascoli Piceno, nonché nel campo di Pretare di Acquata del Tronto e successivamente in incontri più spensierati con le popolazioni terremotate grazie anche all’interessamento di alcuni commercianti e giovani cagliesi.

Siamo in attesa di attivare un progetto di ristrutturazione del campo sportivo di Pretare che sostituirà in tutto e per tutto quello di Arquata del Tronto, diventato ormai zona di allestimento del nuovo paese, grazie all’iniziativa di parrucchieri di Cagli e dell’intera Italia che hanno effettuato una giornata di raccolta fondi mirata a ciò.

Questa è solo una minima parte delle attività che abbiamo svolto, guardiamo con orgoglio al passato ma soprattutto vogliamo proiettarci nel futuro con ancora maggiore impegno  e fiducia nell’interesse di tutta la nostra popolazione e soprattutto  delle sue fasce più vulnerabili.

Un particolare ringraziamento infine sembra doveroso a chi ha svolto tutte le attività in questi 25 anni, sia ai presenti che a chi ha deciso di lasciare la C.R.I. di Cagli. A tutti gli Ispettori Locali dei Volontari del Soccorso e dei Pionieri che hanno guidato con grande spirito di attaccamento alla C.R.I. l’intero gruppo.

Grazie a tutti e viva la Croce Rossa

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