Chi Siamo

Comitato di Cagli

La nostra Storia

Il tutto ha inizio nel lontano 1990 quando un’associazione essenzialmente di radio-amatori, avendo ambizioni nelle attività di Protezione Civile e avendo necessità di estendersi capillarmente, individuò Cagli come una delle proprie possibili future zone di attività. Con tale obiettivo vennero convocate varie persone che potevano essere interessate a questo progetto e tra queste il Dr. Sebastiano Di Priolo già noto medico dell’ospedale cagliese e appassionato a tutte le attività volontaristiche e Torri Filippo che aveva già svolto il servizio militare nei Vigili del Fuoco di Cagli e aveva manifestato la volontà di crescere nell’attività del volontariato. […]

Ma come fare ad iniziare? Come coinvolgere la cittadinanza? Ci venne subito in mente di coinvolgere il nostro comune amico dr. Massimo Barra che esternava sempre un motto: “una Croce Rossa in ogni Comune” ed allora ci venne in mente di chiederci :” perchè NON a Cagli?  Il dr. Barra fu entusiasta del nostro progetto e per tale motivo per la Croce Rossa di Cagli è ormai diventato “uno di noi”. La fondazione della Croce Rossa a Cagli fu di tale importanza strategica che la stessa Amministrazione comunale di Cagli attribuì “sua sponte” al dr. Barra una pubblica benemerenza. […]

Nella C.R.I. di Cagli già nel 1996 è stata istituita la sala di coordinamento regionale prima per l’accoglienza nei numerosi campi di sfollamento con l’arrivo della prima ondata di profughi dall’Albania sistemati nei numerosi camping della costa  marchigiana e successivamente per la sopraggiunta emergenza del sisma Marche­Umbria (1996-1997) in quanto nominato Commissario Regionale CRI delle Marche del Dr. Di Priolo e grazie alla grande collaborazione dei Volontari della C.R.I. cagliese. […]

Per arrivare ai nostri giorni, i Volontari cagliesi sono stati impegnati già fin da giorno successivo al terremoto Marche-Lazio-Umbria nell’assistenza dei familiari dei defunti presso la Camera Mortuaria di Ascoli Piceno, nonché nel campo di Pretare di Acquata del Tronto e successivamente in incontri più spensierati con le popolazioni terremotate grazie anche all’interessamento di alcuni commercianti e giovani cagliesi. […]

Questa è solo una minima parte delle attività che abbiamo svolto, guardiamo con orgoglio al passato ma soprattutto vogliamo proiettarci nel futuro con ancora maggiore impegno  e fiducia nell’interesse di tutta la nostra popolazione e soprattutto  delle sue fasce più vulnerabili.


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Consiglio di Comitato

TORRI FILIPPO

Presidente

MASCELLINI DANIELA

Vicepresidente

TOSKU AGIM

Consigliere

CAMBORATA MARTA

Consigliere

AGOSTINI NICOLA

Consigliere Giovane

Delegati Area

KLEINPOPPEN MARTIN

Area 1

MASCELLINI DANIELA

Area 2

PEDANA MARCO

Area 3

Presidente ad interim

Area 4

AGOSTINI NICOLA

Area 5

CAMBORATA MARTA

Area 6

Comitato Trasparente

Statuto

In seguito alla riforma della Croce Rossa Italiana, dal 2014 il Comitato di Cagli è una Associazione di Promozione Sociale, regolarmente iscritta al registro regionale delle ODV, e dotata di proprio Statuto.


Statuto C.R.I. Cagli


Statuto Croce Rossa Italiana

Codice Etico

I Soci, i dipendenti, i collaboratori e chiunque opera per conto della Croce Rossa Italiana sono tenuti ad adeguare i propri comportamenti alle disposizioni del Codice Etico e relativa Nota interpretativa che ne costituisce parte integrante.

Inoltre il Comitato si è dotato della Carta dei Servizi: un patto con i cittadini, che vengono preventivamente informati sugli standard dei servizi offerti, sulle modalità di svolgimento delle prestazioni e sul comportamento adottato nel caso non vengano rispettati gli impegni assunti.


Codice Etico


Regolamento Nazionale

Sovvenzioni (legge 124/2017 – art. 1 comma 125)

La Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124) all’articolo 1, commi 125-129 prevede che a decorrere dall’anno 2018, le associazioni di protezione ambientale, associazioni dei consumatori e degli utenti, nonché le associazioni, Onlus e fondazioni che intrattengono rapporti economici con pubbliche amministrazioni (o enti assimilati) o società da esse controllate o partecipate, comprese le società con titoli quotati, siano tenute a pubblicare entro il 30 Giugno di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente.


Anno 2023

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